Sono molti gli errori da non commettere quando si pianifica un Kickstarter e sono praticamente tutti errori di posizionamento e strategia. Il primo, quello che si rivela sempre fatale, è il non creare una fanbase.
Sono i potenziali sostenitori di un Crowdfunding a definirne il successo o il fallimento. Fondamentale, dunque, costruire una fanbase a cui comunicare i tuoi valori e quelli del tuo prodotto prima del lancio del Crowdfunding. Non esiste infatti un errore più grave di credere che basti la vetrina della piattaforma scelta a permetterti di raggiungere la soglia necessaria a realizzare il tuo progetto.
La vetrina di Kickstarter è proprio come quella di un negozio: deve essere bella e presentare un prodotto interessante a un prezzo appetibile. Ma Chi deve comprare il prodotto deve avere modo di arrivare lì e poter vedere quella offerta. Ancora meglio se chi arriva di fronte alla vetrina sa già cosa desidera e deve solo entrare, scegliere e comprare.
È necessario costruire una community dietro il progetto, coinvolgerla e prepararla al lancio. Quando il progetto partirà, i fan devono essere lì, pronti a dare il loro supporto.
Ci sono moltissimi luoghi dove le persone si aggregano naturalmente, bisogna capire quali si adattano di più al nostro prodotto, alla nostra strategia e al nostro modo di comunicare. Facebook e Instagram sono ottime casse di risonanza, ma anche luoghi come Reddit o Youtube possono essere d’aiuto.
Dopo aver attirato l’attenzione delle persone è necessario aver modo per contattarle in maniera non invasiva e interessante. Stiamo parlando della lista Email. Chiunque vi consigli di lanciarvi in un Crowdfunding senza una lista email, tralasciando casi praticamente unici, è un ciarlatano.
Una volta ottenuto il contatto di una persona potete contattarla e coinvolgerla nei modi e nei tempi che preferite. Non dovrete più inseguirla. Consiglio sempre di inviare comunicazioni interessante e significative, che raccontino una storia, che siano permeate dai vostri valori e da ciò che volete raccontare all’utente più che mirate esclusivamente alla vendita.
Quale strumento usare per raccogliere e inviare email? Ce ne sono decine, ognuno con diverse peculiarità. Noi troviamo ottimo mailchimp, che è anche il più diffuso e ha una funzione-base gratuita.
Un aspetto molto importante nel quale la vostra Community può aiutarvi, oltre che con la validazione del vostro prodotto e con i suoi feedback, è con i suoi numeri. In media le persone nella vostra lista email convertiranno, in base al settore, tra il 3 e il 10%.
Vuol dire che, se lavorate bene, potrete contare su un 10%, o forse qualcosa di più, di persone pronte a sostenere e acquistare il vostro prodotto al day one. Ciò vi permetterà di fare i conti in base al costo di acquisizione del singolo contatto e al valore medio dei vostri pledge.
Analizzando con attenzione questi numeri, capirete se il vostro prodotto è adatto ad approdare su Kickstarter e quanto potrebbe essere redditizio.
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