Ieri sera, su Rai 4, Not the End è stato dichiarato il Gioco di ruolo dell’Anno 2020. Questa notizia mi ha riempito di gioia, perché questo è stato un progetto che ho seguito fin dai suoi albori e che ora è premiato dalla critica oltre che dal pubblico.
Si tratta di un gioco di ruolo da tavolo, primo Kickstarter dell’editore Fumble GDR e uno dei crowdfunding più di successo, al momento in cui scrivo, nell’ambito dei giochi di ruolo da tavolo in sola lingua italiana.
Ho iniziato a lavorare al progetto come Crowdfunding Manager, affiancando la bravissima copywriter Chiara Listo e il duo di autori ed editori Claudio Serena e Claudio Pustorino nel novembre del 2019. Il nostro obiettivo era chiaro: realizzare un prodotto di altissima qualità, che necessitava quindi di un Crowdfunding per poter essere creato senza ricorrere a compromessi sulla sua qualità.
Il case Study è diviso in tre frasi, nelle quale illustrerò le strategie che i hanno permesso di ottenere la stupendo numero di 609 sostenitori.
Il destino di un crowdfunding è chiaro prima che il prodotto venga lanciato, perché dipende direttamente dal lavoro che viene fatto prima della campagna.
Fumble si trovava in una buona situazione: era un editore conosciuto, con un buon seguito di giocatori appassionati. Non era però conosciuto sulla piattaforma Kickstarter, la più famosa piattaforma di Crowdfunding per il mondo del gaming, ed era nostro compito raggiungere quanti più utenti possibili e farli appassionare al prodotto.
Abbiamo costruito quindi una Landing Page accattivante e commissionato un bellissimo Lead Magnet: quello che nel gergo dei giocatori di ruolo è chiamato Quickstart. Si tratta di una vera e propria demo del prodotto, semplificato e giocabile, che permette ai giocatori di provare il prodotto con mano.
Per prima cosa abbiamo distribuito la Quickstart ai fan di lungo corso, attivandoli sul progetto e, soprattutto, facendogli capire che erano importanti per Fumble e che volevamo che fossero i primi a vederla.
In seconda battuta abbiamo programmato una campagna Lead Generation su Facebook e Instagram. Dopo poco tempo avevamo acquisito abbastanza contatti da poter costruire una vera e propria lista di Remarketing per il lancio. I Lead ottenevano immediatamente l’accesso alla Quickstart e, soprattutto, venivano invitati a giocare una one shot su Discord con gli autori.
Abbiamo programmato il lancio a cavallo tra gennaio e febbraio 2020. Una campagna breve, di soli 21 giorni, pensata per aprirsi e chiudersi in maniera rapida e naturale, senza momenti di stanca.
Avevamo creato un pubblico caldo e questo ci ha aiutato molto a veicolare la Landing della campagna malgrado i pochissimi strumenti che Kickstarter fornisce (su Kickstarter non è possibile inserire, per esempio, il Pixel di Facebook).
L’Email Marketing è stato il nostro cavallo di battaglia. La nostra strategia via email consisteva in una serie di email accattivanti che raccontassero il prodotto e i mondi che permetteva di esplorare con lo scopo di profilare i gusti dei nostri clienti per mandare, in una fase successiva, comunicazioni mirate riguardo prodotti affini.
Sui social abbiamo invece attuato campagne di Remarketing mirate a chi aveva già interagito con noi su Facebook e alla nostra lista di clienti, ottenendo ottimi risultati in fatto di conversione.
Durante la campagna gli autori hanno visitato costantemente una serie di influencer di settore, giocando sui loro canali e facendo conoscere il prodotto anche fuori dai pubblici che avevamo già raggiunto. A questa maratona si sono affiancate le continue giocate su Discord, che hanno avuto un grande ruolo nel convincere gli acquirenti indecisi.
La fine della campagna è stata particolarmente delicata, perché ha coinciso con l’aumentare dei casi di Covid poi culminato nel Lockdown. Fumble si è dedicata moltissimo alla propria community in quel periodo ed è riuscita a consegnare la versione digitale del gioco con un mese di anticipo. L’affiatata Community ha anche creato un Bot di Discord per poter giocare a Not the End online in modo più naturale possibile, aiutando la diffusione del gioco in un periodo in cui molti dei giochi di ruolo da tavolo, come tutte le attività sociali, erano in forte crisi.
Dopo il lancio sono uscite numerose espansioni gratuite a supporto di Not the End. Ogni espansione, gratuita, ha espanso le ambientazioni disponibili e attratto nuovi giocatori. Un buon Kickstarter è solo l’inizio di un viaggio e non un punto di arrivo.
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