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Case Study Kickstarter: Broken Compass Adventure is Back

Broken Compass Kickstarter MorgenGabe

Case Study Kickstarter: Broken Compass Adventure is Back

Il Kickstarter di Broken Compass: Adventure is Back, è stato finora il nostro lavoro più grande in termini di sforzo, pianificazione strategica e risultati. Il Kickstarter ha infranto ogni record, portando Broken Compass al primo posto tra i giochi di ruolo italiani non basati su D&D per numero di fondi raccolti.

In tanti ci chiedono cosa c’è dietro questo successo.
Beh, ecco qui!

Da dove siamo partiti con il Kickstarter di Broken Compass

Prima di questo Kickstarter, Broken Compass aveva visto altre due incarnazioni: una in italiano e una in inglese. Quella italiana è attualmente il più grande successo solo in lingua italiana di sempre e sapevamo che sarebbe stato difficile riuscire a raggiungere più sostenitori dall’Italia. Quella inglese invece, pur essendo un buon successo, aveva appena scalfito la comunità angloamericana e dovevamo lavorare per raggiungere quanti più stranieri possibili.

Dalla nostra avevamo una community già molto forte, una lista email cospicua raccolta nel corso di un anno di lavoro e due giochi arrivati in perfetto orario. Tutti plus notevoli.

La Lead Generation

Come sempre, il punto centrale è la costruzione o, come in questo caso, il rafforzamento, della lista email. Era necessario riuscire a raggiungere in maniera capillare le persone interessate oltreoceano. Abbiamo creato inserzioni interessanti sia con un modulo di Facebook sia con una landing page, confrontando i risultati e trovando le combinazioni migliori.

Il nostro budget advertising, pur ragguardevole rispetto alla campagna media italiana, era sub-ottimale per performare in maniera eccellente negli USA, quindi abbiamo dovuto lavorare moltissimo sulla creatività e sulle immagini per compensare.

La lista VIP

Sapevamo che sugli italiani avevamo un certo appeal, ma avevamo bisogno di un metodo per riuscire a profilare al meglio i contatti angloamericani. E cosa meglio di una buona offerta? Abbiamo preparato un mini-ecommerce con Black Light, una hack di Broken Compass pubblicata su Io Gioco in versione italiana, ma senza nessun licenziatario inglese. Abbiamo offerto questa hack, giocabile anche solo usando le regole della Quickstart, a solo un euro.

In questo modo abbiamo costruito un pubblico di remarketing basato sull’acquisto, anche se solo di un euro, e abbiamo fidelizzato una base di utenza che non riuscivamo a raggiungere con metodi convenzionali. Il tasso di conversione di questi VIP è stato pari al 91%, un numero mostruosamente alto.

Email Marketing

Non si sopravvive solo di lista VIP: un ruolo fondamentale nella strategia lo ha avuto l’email marketing. Con una serie di email, una alla settimana, abbiamo trasmesso i valori del gioco, abbiamo parlato dei vari manuali e dei pledge che i backers avrebbero trovato.

Abbiamo fatto contenuti distinti per i VIP, per i backers degli altri Kickstarter e per chi invece si era affacciato ora a Broken Compass, dando a ognuno una visione del prodotto il più possibile vicina ai suoi gusti.

Il tasso di conversione delle email ha superato il 30% di media (escludendo i VIP). Anche questo, un tasso veramente alto.

Il Bookmark

In molti progetti il Bookmark viene sponsorizzato a tutti in maniera indistinta. Noi abbiamo scelto di avere sul bookmark solo persone di remarketing, raggiungendone 1190 già interessate al prodotto in un modo o nell’altro. Tutto questo per fare in modo di avere il tasso di conversione più alto possibile nei primi due giorni e di garantire così un lancio spettacolare.

Il tasso di conversione dei bookmark si è assestato al 33%, altro numero molto.

La campagna Kickstarter di Broken Compass

Le attività di marketing durante la campagna sono state ben distinte: da una parte io e Chiara ci occupavamo delle email e del remarketing e dall’altra i Two Little Mice proponevano dirette, talk e giocate.

Abbiamo utilizzato le email in maniera mirata, per spingere la parte iniziale e la parte finale del Kickstarter e per aiutare i sostenitori a fare la propria scelta e il remarketing su Google Display e su Facebook per far sì che gli utenti vedessero Broken Compass nei loro feed. Ogni campagna è stata curata giornalmente, con il test di moltissime creatività e copy differenti.

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Link alla pagina del Crowdfunding di Broken Compass: Adventure is Back!

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